mercoledì 23 dicembre 2015

Di disturbi mentali e bigotti coi cagnotti.

I miei zii non mi permettono di stare con i cugini perché -cito testualmente- sono stata ricoverata in psichiatria.

Ma che cosa cazzo. 

Non sono un pericolo, ao'! Non sono una serial killer o una piromane! Ma qual è il problema della gente?! 

Questo mi fa pensare alla nebbia di pregiudizi che avvolge le malattie mentali. 

Quando ammetti di avere un disturbo psichiatrico, metà della gente sottovaluta la cosa e l'altra metà ti etichetta come pazza furiosa. 

Dalla psichiatra, ho conosciuto un ragazzo con problemi seri d'ansia che è stato lasciato dalla fidanzata perché 'sta qua ha paura che la uccida nel sonno. AO', HA L'ANSIA. Si fa un sacco di seghe mentali illogiche e sta di merda tre quarti del tempo! Non è un omicida, cogliona! 

Ma la gente può essere più scema di così? 

A me è stato detto: "Amina ma non hai un cazzo! Sei solo un po' strana di carattere". Certo. Le dissociazioni, la depressione, le fobie e le voci non sono niente. Uh, sto una favola! Prendo le medicine per hobby! Mi sono fatta ricoverare perché non avevo di meglio da fare! 

Ma ce la fate?! 

E' una malattia come un'altra. Si prendono le medicine, si fa terapia, si cerca di andare avanti. E' come il diabete. Ce l'hai, ti tocca per il resto della vita e te ne devi fare una ragione. 

Solo perché non sono cose fisiche, non vuol dire che siano meno importanti. E nemmeno che ci rendano degli assassini/piromani/pedofili/
varieedeventuali! 

Fate pace col cervello, vi prego.

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